Luiss is the recipient of a European funding under the Horizon 2020 program (call H2020-SC6-GOVERNANCE-2018-2019-2020 (GOVERNANCE FOR THE FUTURE), for their project as a partner in “EU.ARENA.S – Cities as Arenas of Political Innovation in the Strengthening of Deliberative and Participatory Democracy”.

The project aims to experiment in different European cities (Reggio Emilia, Gdansk, Budapest and Voru) new forms of participatory governance that will transform cities into real laboratories for European citizenship. A transdisciplinary combination of law, business & policy competences, which is a fundamental component to stimulate the creation of new forms of economic participation and democratization, lies at the heart of the project. The Luiss’ research unit will contribute to different Work Packages and will lead the WP that will be dedicated to the definition of the work methodologies for the pilot projects in the above mentioned four cities, the WP that will create new legal and public policy instruments functional to the pilot projects and the WP dedicated to the measurement of the impact. Furthermore, two of the involved cities (Reggio Emilia and Gdansk) are already actively collaborating in engaged research’ projects in which Luiss LabGov.City is involved in: the “Reggio Emilia Collaboratory”, QUA – Quartiere Bene Comune (Neighborhood as a commons), and the Urbact transfer network “Civic eState”.

Immagine che contiene edificio, esterni, strada, vecchio

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Credits to Comune di Reggio Nell’Emilia, picture of Luca Gilli

Technological and digital tools are widely understood as key assets for sustainable and inclusive urban development. The city of Reggio Emilia (Italy) put in place a policy strategy aimed at developing an inclusive, collaborative, creative city by relying on the enabling features of digital tools and infrastructures. The Tech and the city approach adopted and experimented by the city government in Reggio Emilia builds on the most advanced theories on urban co-governance, the city as a commons, or “co-cities” theory. The City as a Commons approach is based on the cooperation of public, private, knowledge, social and civic actors (the so-called quintuple helix), established and regulated through public-community and public-private-community partnerships agreements enabling sustainable innovations and scientific experimentations in the city. This approach entails a strong focus on the valorization of local know-how and the recognition of community stewardship rights (rights of use, co-management, co-ownership) over urban critical assets and infrastructure, the so-called urban commons. These two elements are considered key ingredients to trigger inclusive urban sustainable development, especially in deprived neighborhoods.

The “neighborhood as a commons” program was the first policy tool forged to implement this approach and initiated in 2015 neighborhood labs as co-design moments that take place in neighborhood social centers to define urban innovation projects with the actors of the neighborhood. The aim is to close at the end of the co-design process citizenships pacts that set terms, conditions, investments to device the sustainable innovation projects. Within the neighborhood as a commons program, Reggio Emilia has used a scientific methodology to put in place a wide variety of community-based urban innovation and experimentation projects both in the historical center and in the more peripheral neighborhoods of the city. The most successful one is the Coviolo Wireless initiative which has successfully developed broadband infrastructures in an underserved neighborhood, extending broadband access to city inhabitants, and providing social and economic development opportunities by turning the neighborhood community centers into hotspots and managers of the digital infrastructure.

Luiss team is coordinated by Christian Iaione (Director of the MSc in Law, Digital Innovation and Sustainability, LabGov.City co-director and Luiss BILL Executive Director) and Luca Giustiniano (Director of the Master in Global Management and Politics and Luiss Clio Director).

Fernando Christian Iaione
Christian Iaione
Director of the MSc in Law, Digital Innovation and Sustainability”, co-director of LabGov.City and vice-director of BILL)
Luca Giustiniano
Luca Giustiniano
Director of the MSc in Global Management and Politics and director of the CLIO – Center for research on Leadership, Innovation and Organisation

The team is also composed by Elena De Nictolis (Adjunct Professor and Postdoctoral Fellow, Department of Political Science, LUISS University, LabGov.city program), Alessandro Piperno (Researcher at Luiss Guido Carli University and LabGov.City), Alessandro Antonelli ( Teaching Assistant at Luiss Guido Carli University). Federica Muzi, Tommaso Dumontel, and Alessandro Ciro Cimmino (students and members of LabGov’s team) collaborating on the project.

EUARENAS: Luiss e LabGov si aggiudicano un (nuovo) finanziamento Horizon2020

Il 21 Gennaio alle ore 10:00 si è tenuto il primo Kick-off meeting di EUARENAS –  Cities as Arenas of Political Innovation in the Strengthening of Deliberative and Participatory Democracy. In Questa giornata sono stati presi in esame gli obbiettivi di EUARENAS per poi analizzare l’obbiettivo di ciascun work package. La giornata si è terminata alle ore 17:00. Il 22 gennaio, sempre alle ore 10:00, è cominciata la seconda giornata del Kick-off meeting. In questa giornata sono stati analizzati gli altri WPS mettendo a fuoco i loro obbiettivi. La giornata si è conclusa alle 17:00, nella parte finale del meeting sono state prese in considerazioni eventuali problematiche e necessità.

Kick-off meeting di EUARENAS

Luiss si è aggiudicata un prestigioso finanziamento europeo nell’ambito del programma UE Horizon 2020 per la ricerca e l’innovazione sulla call H2020-SC6-GOVERNANCE-2018-2019-2020 (GOVERNANCE FOR THE FUTURE) con il progetto “EU-ARENA.S Cities as Arenas of Political Innovation in the Strengthening of Deliberative and Participatory Democracy”.

L’obiettivo del progetto è sperimentare in diverse città europee (Reggio Emilia, Danzica, Budapest e Voru) nuove forme di partecipazione democratica che possano trasformare le città in veri e propri laboratori di cittadinanza europea. L’approccio del progetto si basa sulla combinazione di competenze law, business & policy necessarie per stimolare e combinare la nascita di forme di partecipazione democratica e democrazia economica.

L’unità di ricerca Luiss contribuirà in diversi Work Packages e sarà leader del work package che definirà le metodologie di lavoro dei progetti pilota nelle quattro città, di quello deputato a forgiare nuovi strumenti giuridici e di politica pubblica serventi rispetto a questi progetti pilota e, infine, di quello dedicato alla misurazione dell’impatto. In aggiunta, due delle città coinvolte, Reggio Emilia e Danzica, sono città che già collaborano attivamente con progetti di ricerca nei quali il team Luiss LabGov.City è coinvolto, quali “Collaboratorio Reggio Emilia” e QUA- Quartiere Bene Comune a Reggio Emilia e il transfer network Urbact “Civic eState” nel caso di Danzica.

Gli strumenti digitali sono considerati degli elementi fondamentali per uno sviluppo urbano sostenibile ed inclusivo. La città di Reggio Emilia ha avviato una strategia che mira alla sviluppo di una città inclusiva, solidale e creativa tramite strumenti ed infrastrutture digitali. L’approccio “Tech and the City” è fondato sulle teorie più avanzate di co-governance, in particolare sul modello delle co-città elaborato da LabGov.City che vede le città come beni comuni. Questo approccio vede la collaborazione di attori pubblici, privati, della conoscenza, e civici (organizzati e non) come un requisito fondamentale per la gestione delle risorse urbane. Questo tipo di collaborazione è definito modello della quintupla elica. Tale approccio, inoltre, si concentra sulla valorizzazione del know how locale e sul riconoscimento delle comunità come beneficiari e gestori chiave delle risorse urbane.

Il programma “neighbourhood as a commons” è stato il primo strumento di policy per mettere in pratica l’approccio delle co-città. L’obbiettivo è quello di elaborare dei veri e propri patti cittadini con l’obbiettivo di creare strumenti di policy, legali ed economici al fine di dar vita a progetti che siano al contempo sostenibili ed innovativi. Uno dei progetti più importanti da menzionare è “Coviolo Wireless initiative” che ha portato alla creazione di un’infrastruttura per la band larga in un quartiere svantaggiato garantendo una connessione internet ai cittadini ed inoltre ha fornito opportunità di sviluppo tramite la gestione diretta dei cittadini di tale infrastruttura.

Il team Luiss è coordinato da Christian Iaione (Direttore del Corso di Laurea Magistrale Law, Digital Innovation and Sustainability”, co-direttore di LabGov.City e vicedirettore di BILL) e Luca Giustiniano (direttore del Corso di Laurea Magistrale in Global Management and Politics e direttore del CLIO – Center for research on Leadership, Innovation and Organisation),

Il team di ricerca sarà composto da: Elena De Nictolis (professoressa associata e ricercatrice post-dottorato presso il dipartimento di scienze politiche all’università Luiss Giudo Carli), Alessandro Piperno (ricercatore presso l’università Luiss Guido Carli e LabGov.City), Alessandro Antonelli (teaching assistant presso l’università Luiss Guido Carli). Collaboreranno sul progetto Federica Muzi, Tommaso Dumontel e Alessandro Ciro Cimmino (membri del team di LabGov).