by Paola Todisco | Apr 13, 2020 | Labs, Luiss LabGov 2019-2020
Oggi si è concluso il secondo incontro delle #pilloledisostenibilità organizzato dall’Università Luiss Guido Carli, che ha promosso, durante le festività pasquali, attività online riguardanti tematiche ambientali.
La Clinica Urbana Interdisciplinare di LabGov 2020 ha
aderito a questa bellissima iniziativa online organizzando due pillole di
sostenibilità per rendere green questo periodo di quarantena.
In particolare, giovedì insieme ai tutor della Clinica Urbana Interdisciplinare Alessio, Julianne e Francesco abbiamo visto come realizzare un Orto in Balcone utilizzando materiali riciclati, come bottiglie di plastica e tappi di sughero, insieme ad alcuni consigli su come essere più sostenibili: “lo sapevi che anche solo cancellando le vecchie mail puoi ridurre le emissioni di CO2 nell’ambiente?”; nell’incontro di oggi invece, insieme agli altri tutor Caterina, Lorenzo, Tommaso e Flaminia abbiamo visto come preparare del gel igienizzante per le mani, come disinfettare una mascherina e come riutilizzare rifiuti organici, che altrimenti, avrebbero un grande impatto sull’ambiente!
Per nuove iniziative, seguiteci sui nostri canali social e sulle nostre pagine.
Today ended the second meeting of #sustainabilitypills organized by Luiss Guido Carli University, which promoted, during the Easter holidays, online activities on environmental issues. The Urban Interdisciplinary Clinic of LabGov 2020 joined this beautiful online initiative by organizing two sustainability pills video tutorials to make this period of quarantine greener.
In particular, on Thursday together with the tutors of the Interdisciplinary Urban Clinic Alessio, Julianne and Francesco we saw how to create a Balcony Garden using recycled materials, such as plastic bottles and corks, together with some tips to be more sustainable: “did you know that even just by deleting spam emails you can reduce CO2 emissions into the environment? “.
In today’s meeting instead, together with other tutors, namely Caterina, Lorenzo, Tommaso and Flaminia we saw how to prepare hand sanitizing gel, how to disinfect a mask and how to transform an organic waste into beauty cosmetics.
We encourage everybody to follow this sustainability pills to reduce the negative impact that some activities have on the environment!
For new initiatives follow us on our social channels and pages.
by Elia Lofranco | Oct 24, 2013 | Labs, The Urban Media Lab
Ci sporchiamo le mani per rigenerare il Tempio di Flora
Venerdì 25 ottobre 2013, a Roma dalle ore 9.00 alle ore 14.00, avrà luogo il primo “ReinventAda”, una serie di eventi di rigenerazione condivisa di Villa Ada, organizzato dal gruppo LabGov – Laboratorio per la Governance dei Beni Comuni (nato dalla collaborazione fra l’Università LUISS Guido Carli e Labsus) che ha come obiettivo quello di creare tra cittadini, amministrazioni, associazioni e imprese un’alleanza fondata sulla collaborazione fra tutti i soggetti che nella società e nelle istituzioni sono disposti a mettere in campo ciascuno le proprie capacità e le proprie risorse per affrontare e risolvere i problemi della collettività realizzando l’amministrazione condivisa o governance dei beni comuni. Oggetto del primo intervento di rigenerazione sarà il Tempio di Flora, situato nel cuore di Villa Ada, spazio concepito come luogo di aggregazione sociale, che ha ospitato e potrebbe ospitare diverse iniziative ludiche e culturali. I “governauti” hanno deciso di interessarsi ad un tempio ottocentesco particolarmente suggestivo, il Tempio di Flora che, sebbene sia stato oggetto di diversi interventi di restauro nel corso degli anni, versa oggi in una situazione di degrado perché le istituzioni hanno bisogno di trovare cittadini attivi pronti a prendersene cura e a proteggerlo quotidianamente e costantemente. La missione di questi “professionisti della cura condivisa dei beni comuni” sarà quella di dedicarsi in prima persona ad aggregare le forze che nella società sono pronte a collaborare con Roma Capitale per curare i suoi beni culturali e ambientali: nasce, così, l’idea di “sporcarsi le mani” in un’attività di cura e manutenzione. A Villa Ada l’azione di rigenerazione mira soprattutto all’eliminazione dei graffiti e alla pulizia del sito, grazie alla collaborazione della Soprintendenza Capitolina dei Beni Culturali e del Dipartimento Ambiente di Roma Capitale. La manutenzione civica dei beni culturali e ambientali rappresenta il primo passo verso la realizzazione di una governance condivisa di Villa Ada, grazie allo strumento della sperimentazione sul campo, che determina così la possibilità per i cittadini di salvaguardare un parco pubblico, patrimonio culturale della città. Parteciperanno al primo “ReinventAda” e saranno insigniti del titolo di “Labgover” honoris causa, Flavia Barca, Assessore alla Cultura, Creatività e Promozione artistica di Roma Capitale, Estella Marino, Assessore all’Ambiente, Rifiuti e Agroalimentare di Roma Capitale, Giovanni Lo Storto, Direttore Generale Università LUISS Guido Carli, Gregorio Arena, Presidente Labsus, Maria Teresa Rosito, vicepresidente Labsus, Alberta Campitelli, Dirigente U.O. Ville e Parchi Storici, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Attraverso la cerimonia d’investitura, il gruppo intende simbolicamente ringraziare queste personalità per la fiducia, il supporto e l’ispirazione che hanno ricevuto.
8.30 Accoglienza partecipanti, Viale Romania, 32.
9.00 Accreditamento e assegnazione dei compiti.
9.30 Apertura del cantiere ReinventAda: saluto di benvenuto da parte di LabGov.
10.00 – 10.30 “Per una governance condivisa di villa Ada”, cerimonia di investitura del titolo di “labgover” honoris causa a:
Flavia Barca, Assessore alla Cultura, alla Creatività e Promozione artistica di Roma Capitale
Estella Marino, Assessore all’Ambiente, ai Rifiuti e all’Agroalimentare di Roma Capitale
Gregorio Arena, Presidente Labsus
Maria Teresa Rosito, Vicepresidente Labsus
Giovanni Lo Storto, Direttore Generale, Università LUISS Guido Carli
Alberta Campitelli, Dirigente U.O. Ville e Parchi Storici, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
ore 13.00 L’importanza del fare insieme. Come guardare lontano e costruire un futuro condiviso per Villa Ada. Incontro con le associazioni locali per progettare nuovi eventi di ReinventAda.
ore 14.00 Termine dei lavori di rigenerazione.
Con preghiera di diffusione
by Lucia Mosca | Jun 24, 2013 | Labs
The project “Active Schools Network” aims to spread within schools the values of horizontal subsidiarity, active citizenship and the shared care of the commons. The project uses the method of clinic education adopting a bottom-up approach based on the idea that where born a need there is also an explanation.
In Italy lacks civicness and civic culture. The project “Active Schools Network”, based on an informal model of education to the civic maintenance of the commons, has the objective to train the new generation to take part and to be leading actors of the shared administration. The students shall live the commons and become protagonist of the practice of the principle of subsidiarity by giving them the methodology for dealing with complex issues through the method of learning by doing.
The project is structure as follows:
- 1. Training: learning of the basic concepts about horizontal subsidiarity, commons and shared administration. The method adopted utilizes participative and interactive lessons, watching of enjoyable video and continuous debate in class trying to stimulate the participation of the students.
- 2. Selection of the project: individuation of a commons (tangible or intangible / material or immaterial) chosen according to the requirements of the students.
- 3. Realization of the project chosen in the classroom
In order to create a Network the project plans to organize an avente at the conclusion. In particular it will be a Christmas Party in conjunction with a press conference. During the event will be presented the activities made throughout the months of the project by all the schools involved through an exposition of the creative works made by the students entitles “The commons for you”
Moreover the project aims to create a replicable format of “Active Schools Network” in order to be exported in all schools that decide to apply.
The final phase of the project is the moment of an intergenerational passing the baton. The students become aware to be part of a community and to be active citizens able to transfer and share value and competences of the horizontal subsidiarity.
by Lucia Mosca | Jun 24, 2013 | Labs
The idea to project a Hub of the Commons comes from the exigency to create a stable point of reference where the very nature of the commons can live and revive. As Donolo claims “the commons are a group of goods necessarily shared”. The Hub is where these goods co-exist allowing in turn a development of a new kind of welfare, a system of relational welfare based on reciprocity and mutual aid.
Furthermore the Hub is a space where new forms of social relations and associations born and grow up with the scope to deal with the new challenges of multiculturalism and to spread the idea of act locally, think globally.
In informatics the hub is a device for connection multiple computer networking devices together and making them act as a single network segment. But what is the link between an informatics device and the management of the commons? Well, the link is that for us the peer –to-peer has to be also a method of governance. In fact a real State-community can be possible only exchanging and sharing on an equal relationship of all parts of the community. By doing so everyone is an essential part, feels engaged with the project and cooperates to give answer to the needs of society.
In the various Hubs of the Commons established in different neighborhoods will be experimented the search for shared solutions making of the Hub a space of co-working and co-planning for civil servants and citizens as well as a space of experimentation for social enterprises able to answer to the new needs of society and to create new economic development.
The project is structure as follows:
- Training of the “civic fomenters” namely functionary of the public administration and active citizens concerned with the mobilization of community resources.
- Activation of the “civic fomenters” as facilitator of collaboration between institutions and community. Definition of the long term economic sustainability of the Hub.
- Shared redevelopment (renovation) of an identified common urban space.
- Definition of the protocols for the activities of co-working and co-plannig between citizens and institutions for the recovery (renewal) and the civic maintenance of the commons.